Alcune note a margine di un recente dibattito sulla “Vocazione di san Matteo”. Qual è il vero Matteo di Caravaggio? Il giovane all’estrema sinistra o l’uomo seduto al centro del tavolo? Continua a leggere
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Un altro Paolo nelle catacombe di San Gennaro
La Pontificia Commissione di Arte Sacra ha annunciato la scoperta di un’immagine di Paolo risalente al VI secolo. Ne parla Gianfranco Ravasi, in un articolo che rubiamo dal nuovo sito dell’“Osservatore Romano”. Continua a leggere
Il paradiso di Galla Placidia a Ravenna
Pochi sanno che André Frossard, il giornalista francese noto per le sue interviste a Giovanni Paolo II, usava trascorrere le vacanze sul litorale romagnolo. In quest’occasione, ebbe modo di visitare Ravenna, e di innamorarsi dei suoi mosaici. Continua a leggere
Il calice da Vinci
È tutto da leggere il nuovo numero (624) de «Il Covile», la rivista online diretta dall’amico Stefano Borselli. Continua a leggere
Chi va a Roma non perde la poltrona
Dal sito Zenit: «Non c’è nulla che possa sostituire una visita a Roma per ammirare la Cappella Sistina o la Basilica di San Pietro in Vaticano, ma Internet permette ora di compiere visite virtuali ad alcuni dei luoghi più sacri della Città Eterna, offrendo dettagli che non si riescono ad apprezzare neanche dal vivo». Conciosiacosaché: … Continua a leggere
A Santa Tecla i più antichi ritratti degli apostoli
Ne avevamo già parlato un anno fa (qui l’articolo, con alcuni link di approfondimento), ma oggi Marco Bussagli, su “Avvenire”, è tornato sull’argomento, aggiungendo alcuni particolari sulla scoperta. Ecco alcuni passaggi del suo articolo: «Dopo due anni di studio e d’intenso lavoro, sono state miracolosamente recuperate le tenerissime pitture del Cubicolo degli Apostoli nelle catacombe … Continua a leggere
I luoghi della Passione e della Risurrezione
Un compendio visuale della “topografia sacra” collegata ai luoghi della Passione e della Risurrezione di Gesù. Continua a leggere
Il viaggio dei Magi
Cosa può spingere un poeta a comporre dei versi sul viaggio dei re Magi, come testo da allegare a un biglietto di auguri per Natale, e a concluderlo con la ben poco natalizia parola “morte”? È il caso di uno dei primi componimenti scritti da Thomas S. Eliot dopo la sua conversione al cristianesimo: “The Journey of the Magi”. Continua a leggere
Ritualismo e antiritualismo
A pochi giorni dalla scomparsa di Claude Lévi-Strauss, riproponiamo alcune riflessioni della grande antropologa britannica Mary Douglas (1921 – 2007), intorno al conflitto fra “ritualismo” e “anti-ritualismo”. Gli estratti provengono dal volume “I simboli naturali”, la cui prima edizione apparve nel 1970. Continua a leggere
Paolo e la mezzaluna
Qui potete leggere l’articolo di Carlo Cibien, Caravaggio e l’armigero della mezzaluna: la misteriosa figura scomparsa dalla Conversione di Saulo (Collezione Balbi Odescalchi), apparso sul mensile “Paulus” (settembre 2009) e ripreso dal sito “Zenit”, e qui il commento di Luigi Codemo, sul blog Del visibile.
Scoperto il più antico ritratto di Paolo
Dal sito dell’Osservatore Romano, riproduciamo l’articolo che Fabrizio Bisconti ha dedicato alla scoperta di quello che potrebbe essere il più antico ritratto di Paolo a noi noto. L’affresco, che risale al IV secolo, è stato riportato alla luce nel corso dei lavori di restauro delle catacombe romane di Santa Tecla, coordinati dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Continua a leggere
La conversione di Saulo: una lettura spirituale
Domenico Sguaitamatti, storico dell’arte e responsabile di Arte e Catechesi presso l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Milano, ci guida alla scoperta dei significati teologici e artistici della celeberrima “Conversione di Saulo”, il capolavoro eseguito dal Caravaggio tra 1601 e 1604, ora esposto nella chiesa romana di Santa Maria del Popolo. «Conoscerete la Verità e la … Continua a leggere
“Resurrexi”
Nell’Introito “Resurrexi”, che apre la liturgia cattolica del mattino di Pasqua, ci aspetteremmo di trovare un “Alleluja” traboccante di gioia. Troviamo invece un canto che sembra quasi trattenuto, e che ci invita al silenzio: come spiega G.M. Durighello, è il canto del Risorto che si rivolge al Padre, coinvolgendo anche noi nel suo dialogo. Continua a leggere