Risposte stizzite a perplessità frequenti
⇒ Il sito letterepaoline.net è nato in occasione di uno speciale anno giubilare (2008-2009) dedicato alla figura di Paolo di Tarso: è quindi un sito di impronta confessionale, e questo lo rende poco attendibile da un punto di vista accademico e storico.
RISPOSTA: Il Curatore del sito si è formato esclusivamente in istituzioni universitarie laiche, e partecipa ad attività di ricerca non legate in alcun modo alla chiesa cattolica. Considera lo studio storico delle diverse tradizioni religiose come un’esigenza culturale positiva e ineludibile.
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⇒ Lo studio del cristianesimo, come di qualunque altra religione, dovrebbe essere svolto soltanto da persone religiose, o con finalità religiose.
RISPOSTA: Questa è un’assurdità. Sarebbe come dire che un botanico ha il dovere di essere una pianta, o che uno studioso di nazismo dev’essere per forza di cose un nazista. La differenza che passa tra chi è religioso e chi studia i fenomeni religiosi è come quella che passa tra un artista e chi si occupa di storia dell’arte.
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⇒ Lo studio del cristianesimo è inutile. Vivendo in un paese di tradizione cattolica, ne sappiamo già abbastanza. Sarebbe meglio affrontare lo studio di altri sistemi religiosi.
RISPOSTA: Consultando le pagine di questo sito, ci si augura che chi la pensa in questo modo possa cambiare idea.
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⇒ Il Curatore di questo sito ha tutta l’aria di essere un “credente”. Ciò gli impedisce di assumere uno sguardo obiettivo sulla storia del cristianesimo e sulle origini cristiane.
RISPOSTA: Il Curatore è convinto che si debba guardare non tanto a chi dice qualcosa, quanto a quello che dice. Ed è anche convinto, sulla scia di Jonathan Z. Smith, che il compito dello storico delle religioni sia innanzitutto quello di “complicare, non di chiarire: celebrando la diversità dei costumi, l’opacità delle cose, la varietà delle specie”.
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⇒ L’indirizzo del sito costituisce un esempio di pubblicità occulta alle Edizioni Paoline.
RISPOSTA: No, l’indirizzo rimanda più semplicemente alle lettere di Paolo. Questo sito non ha alcun legame con la famiglia religiosa dei Paolini (e nemmeno con la fondazione bancaria Compagnia di San Paolo…).
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⇒ Da cattolico devoto, fedele al giuramento anti-modernista, resto perplesso di fronte alla presenza in questo sito di contenuti non aderenti al Magistero della Chiesa.
RISPOSTA: Con tutto rispetto per quello straordinario edificio intellettuale che risponde al nome di “ortodossia”, il Curatore di questo sito ritiene preferibile, all’assegnazione di fogli di via e di patenti, una convinta adesione al precetto paolino: “Esamina tutto, trattieni ciò ch’è buono”.