L’apparizione del “Figlio di Dio” nella storia è presentata da Paolo con la convinzione che il messaggio evangelico costituisca una radicale novità, trasversale rispetto a tutte le altre modalità di approccio al divino. La croce e la resurrezione di Gesù, in questa prospettiva, rappresentano il cambiamento dei rapporti fra il possibile e l’impossibile: l’incontro di due abissi, quello della libertà divina e quello della libertà umana. Continua a leggere
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La “rete sociale” di Paolo
Paolo non fu certamente un predicatore solitario: si avvalse anzi di una fittissima rete di rapporti, che andavano da collaboratori stretti e fidati a semplici amici e conoscenti. La sua intricata “rete sociale” è parzialmente ricostruibile, attraverso un confronto critico fra gli accenni sparsi nelle lettere e il quadro biografico offerto dagli Atti degli apostoli. Continua a leggere
Da Gerusalemme a Roma: i viaggi di Paolo
Paolo fu un instancabile esploratore del Mediterraneo: per ricostruirne gli spostamenti, gli studiosi affiancano generalmente i dati ricavabili dalle lettere con la testimonianza offerta dagli Atti degli apostoli. Conoscere gli itinerari percorsi dall’apostolo ci aiuta a comprenderne l’enorme slancio missionario. Continua a leggere
Paolo e le arti magiche
Le fonti protocristiane descrivono a più riprese lo scontro ingaggiato dall’apostolo con taumaturghi e guaritori: un aspetto della biografia paolina che viene spesso trascurato dagli studiosi, anche per effetto di quell’ipoteca sull’indagine concreta delle esperienze religiose che continua a reggere molta esegesi moderna. Continua a leggere
Le radici farisaiche di Paolo – 2
(2 – Continua da qui) Che l’insegnamento di Hillel fosse improntato a una certa indulgenza, mentre quello di Shammaj a un’intransigenza rigorosa, lo si evince dal trattamento ch’essi riservarono, secondo le fonti, ai proseliti. Davanti al problema dell’occupazione romana e della convivenza con i “pagani”, ad esempio, Hillel si dimostra sempre acquiescente, disponibile al dialogo. … Continua a leggere
Le radici farisaiche di Paolo – 1
Secondo la testimonianza degli Atti degli apostoli, il giovane Paolo sarebbe stato educato a Gerusalemme, sotto la guida del maestro Gamaliel. Questo dato, assieme ad altri, invita a un’attenta riconsiderazione del rapporto che legò l’apostolo al gruppo giudaico dei farisei. Continua a leggere
Da Saulo a Paolo: di nomi propri e d’altro
Cosa si intende, precisamente, per “conversione” di Paolo? E come possiamo valutare, da un punto di vista che sia assieme storico e teologico, il mutamento di nome che il libro degli Atti attribuisce all’apostolo, da Saulo a Paolo? Continua a leggere
Paolo e la cultura ellenistica
Qual è il rapporto che Paolo intrattenne con le elaborazioni filosofiche dell’ellenismo? Per capirlo, dobbiamo fare ritorno rapidamente sulla sua origine cilicia. Continua a leggere
Fino agli estremi confini della terra
Cosa spinse Paolo a muoversi “fino agli estremi confini della terra”? E quale fu, complessivamente, il raggio d’azione dei suoi viaggi missionari? Continua a leggere
Paolo: il “vero fondatore del cristianesimo”? – 3
E’ possibile rileggere la contrapposizione fra Gesù e Paolo come un contrasto fra città e campagna? Continua a leggere
Paolo: il “vero fondatore del cristianesimo”? – 2
L’indagine storico-critica, soprattutto a partire dal Novecento, ha sostenuto in varie occasioni l’ipotesi di una radicale discontinuità fra l’originaria predicazione di Gesù, evidentemente del Gesù “storico”, e il pensiero e l’opera di Paolo. Continua a leggere
Paolo: il “vero fondatore del cristianesimo”? – 1
Giorni fa, in una popolare trasmissione televisiva, si è udito il giornalista Corrado Augias affermare con sicurezza che il “vero fondatore” del cristianesimo non sarebbe stato Gesù, bensì Paolo. Ma cosa si può dire al riguardo, da un punto di vista storico? Sappiamo che sul rapporto fra Gesù e Paolo si è scritto talmente tanto, … Continua a leggere
(Non) Preoccuparsi per il domani
Grazie agli Atti degli apostoli, sappiamo che Paolo praticava un mestiere, quello di “skenopoios” (fabbricante di tende): ma qual era, stando alle lettere, la sua valutazione del lavoro manuale? Continua a leggere