Secondo Danièle Hervieu-Léger, la religione è “un dispositivo ideologico, pratico e simbolico mediante il quale si forma, si mantiene e si sviluppa la coscienza di appartenere a una specifica discendenza credente”. Continua a leggere
Dal “Gesù della storia” al “Gesù della testimonianza”
È uscita la traduzione italiana, per le edizioni GBU, di “Jesus and the Eyewitnesses” di R. Bauckham, un libro che sfida la classica divisione tra il “Gesù storico” e il “Cristo della fede”, aprendo nuove piste di indagine. Continua a leggere
Un altro Paolo nelle catacombe di San Gennaro
La Pontificia Commissione di Arte Sacra ha annunciato la scoperta di un’immagine di Paolo risalente al VI secolo. Ne parla Gianfranco Ravasi, in un articolo che rubiamo dal nuovo sito dell’“Osservatore Romano”. Continua a leggere
La perfetta letizia di Marshall McLuhan
McLuhan – scrive Guido Vitiello – era il tipo antropologico del cattolico ridens, del tomista allegro, tutto umorismo, sprezzatura e meraviglia… la risposta vivente a Nietzsche, che si chiedeva come mai i cristiani non avessero “un aspetto più da gente salvata”. Continua a leggere
Metti una sera a cena con Ariosto, Confucio e Lutero…
All’Ariosto bastava «un poco di vaccina e di montone»; Confucio voleva carne cotta bene, tritata finemente, mai superiore in quantità al riso. Di vino ne trincava molto, e pimentando con zenzero frustava l’intelligenza… Continua a leggere
Michel De Certeau: il cristianesimo in frantumi
Un articolo di Andrea Monda ricostruisce lo stile e il pensiero del gesuita Michel De Certeau (1925 – 1986), in un momento in cui si assiste a un rinnovato interesse, in Italia, per la sua opera complessa e singolare. Continua a leggere
Il paradiso di Galla Placidia a Ravenna
Pochi sanno che André Frossard, il giornalista francese noto per le sue interviste a Giovanni Paolo II, usava trascorrere le vacanze sul litorale romagnolo. In quest’occasione, ebbe modo di visitare Ravenna, e di innamorarsi dei suoi mosaici. Continua a leggere
“Chi vede me vede il Padre”
A che tipo di rapporto intendeva alludere il Gesù del Vangelo di Marco, quando nell’Orto degli Ulivi invocava il Padre col termine aramaico “Abbà”? Partendo da un recentissimo intervento di Giovanni Bazzana, proponiamo alcune ipotesi “paoline”. Continua a leggere
Il codice (coi piedi) di piombo
Prima che i giornalisti italiani comincino a parlare della «strepitosa» e «straordinaria» scoperta di alcuni codici di piombo e di rame in Giordania o in Egitto, mettiamo a disposizione dei nostri lettori la versione italiana di uno dei vari interventi che lo studioso James R. Davila ha dedicato all’argomento. [Aggiornato il 5 aprile] Continua a leggere
Cento di questi McLuhan!
L’ateneo di Bologna, con il supporto del Governo canadese e il sostegno del McLuhan Program dell’Università di Toronto, stra promuovendo in questi giorni una serie di iniziative per celebrare la memoria di Marshall McLuhan, il più grande teorico della comunicazione del Novecento, nel centenario della sua nascita. Continua a leggere
“Hacker” nostro che sei nei cieli
Il termine «hacker» è ormai entrato nel vocabolario comune, grazie a giornali, televisioni, film e romanzi. Ma esiste un’etica «hacker»? E si può riflettere sul fenomeno dell’«hackering» da un punto di vista teologico? Un articolo del gesuita Antonio Spadaro apre interessanti prospettive sul tema. Continua a leggere
Qumran, le rovine della luna: vecchie certezze e nuove ipotesi
Qumran: tutto sbagliato, tutto da rifare? L’esclamazione viene subito alla mente, non appena chiusa l’ultima pagina dell’avvincente libro di Simone Paganini, “Qumran: le rovine della luna. Il monastero e gli esseni: una certezza o un’ipotesi?”. Continua a leggere
Il nuovo numero di ASE: “Le identità dei seguaci di Gesù”
Il nuovo numero di “Annali di Storia dell’Esegesi” raccoglie alcuni contributi presentati durante i seminari della sezione “The Construction of Christian Identities” della SBL, oltre alla prima, ampia Newsletter del Gruppo Italiano di Ricerca sul Gesù Storico. Continua a leggere