Da non perdere, anche in vista della discussione approfondita che meriterebbero, due lunghi interventi che Mauro Pesce (docente di Storia del cristianesimo a Bologna) ha recentemente inserito nel suo sito personale. Il primo è un ricordo dell’esegeta benedettino Jacques Dupont, a dieci anni dalla sua scomparsa (avvenuta il 13 settembre 1998), e insieme una riflessione su questo grande “maestro senza scuola”, la cui lezione è ancora oggi importante per una comprensione dei limiti, delle difficoltà ma anche dell’enorme ricchezza che un approccio storico-esegetico alle Scritture comporta all’interno della fede cattolica. Il secondo contributo è invece dedicato a Paolo, e in particolare al suo atteggiamento nei confronti delle realtà politiche del tempo: un tema ch’è stato spesso oggetto di considerazione da parte dell’autore, e sul quale faremo certamente ritorno nel corso delle nostre riflessioni “paoline”. I due interventi si possono leggere, rispettivamente, qui e qui.
Oh, da non perdere anche l’articolino “Jèsus fondateur du christianisme?”… nonché l’accattivante indice del suo nuovo libro su Gesù…mmh… ho già l’acquolina in bocca!
L’articolo è stato scritto per un numero speciale del bimestrale francese Religions & Histoire, dedicato alle origini del cristianesimo e curato da Simon C. Mimouni. Il nuovo libro uscirà invece a novembre, pare verso il 18. Ciao!
Ho letto il primo pezzo di Pesce e, anche ad un profano come me, sono parsi sicuramente interessanti. Ma ancora di più mi incuriosisce la discussione approfondita cui si allude nel post: ci sarà? E se no è almeno possibile sapere a grandi linee cosa ne pensa “letterpaoline”?
A suo tempo, caro Enrico. Soprattutto su Paolo e la politica. Grazie del passaggio e del commento!