Newsletter #12 — 8 ottobre 2017

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Dodicesimo appuntamento con la Newsletter di Paulus 2.0: cronache, commenti e segnalazioni editoriali su cristianesimo antico e dintorni. I criteri del notiziario sono spiegati qui. In questo numero, un breve dossier (con articoli in inglese) su metodi e fonti per lo studio del Nuovo Testamento. 

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Cronache

Archeologia. Secondo le stime ricavabili dall’aggiornatissimo database di EAMENA, sarebbero almeno ventimila i siti archeologici a rischio in Medio Oriente e Nordafrica.

Novità online. Il Center for the Study of New Testament Manuscripts prosegue nella sua impresa di digitalizzazione dei manoscritti neotestamentari. Di recente sono stati aggiunti al database centinaia di codici provenienti dalla Biblioteca Nazionale di Atene e dal Monastero di Santa Caterina in Egitto.

Nuovo indirizzo e nuova impostazione grafica per il blog “The Immanent Frame”, promosso dal Social Science Research Council.

Più di 300 articoli di Jan Assmann liberamente scaricabili da un archivio online dell’Università di Heidelberg.

Sono consultabili in rete (a pagamento) anche le voci del monumentale Vocabulary for the Study of Religion, curato per Brill da Robert A. Segal e Kocku von Stuckrad.

Un nuovo portale interamente dedicato al mondo delle frodi archeologiche e del contrabbando di opere d’arte: Culture Crime News.

Resoconti. Ringrazio Gabriele Pelizzari per avermi citato in questo bel resoconto dell’incontro annuale della European Association of Biblical Studies e della International Society of Biblical Literature (Berlino, agosto 2017).

Un supplemento al bollettino online della IAHR (International Association for the History of Religions) riporta fra le altre cose i verbali dell’ultima assemblea generale dell’associazione, tenutasi a Erfurt nel 2015.

Tristia. In questi ultimi mesi sono venuti a mancare Richard I. Pervo (1942-2017), grande studioso del libro degli Atti, e Bruce J. Malina (1933-2017), co-fondatore del Context Group e pioniere nell’applicazione delle scienze sociali allo studio dei testi biblici.


Commenti

Anticipazioni. Daniel Boyarin prosegue la sua riflessione sul concetto di traduzione culturale, con un articolo che anticipa alcune linee teoriche del suo prossimo libro The History of Judaism: A Philological Analysis.

Phillip J. Long discute in anteprima Douglas A. Campbell, Paul: An Apostle’s Journey (Eerdmans, 2018).

Bilanci. Di che si parla nel tuo corso di storia delle religioni? Un’interessante inchiesta in forma di post nel blog del Bulletin for the Study of Religion.

La Biblical Archaeological Review seleziona cinque articoli su alfabetizzazione e scrittura nell’ambiente storico-culturale della Bibbia. Da affiancare alla mappa sull’attuale geopolitica delle scritture, elaborata da Le Monde diplomatique.

Tony Burke riassume i lavori della sessione dedicata agli apocrifi cristiani nell’ultimo convegno internazionale della Society of Biblical Literature (Berlino, agosto 2017).

Dibattiti. Andrea Nicolotti smonta un bel po’ di “evidenze” sulla flagellazione di Gesù.

James Davila ritorna sulla faccenda dei codici di piombo ritrovati in Giordania, fornendo sette ragioni per dubitare della loro autenticità.

Joshua Berman parla del futuro degli studi biblici.

Lucy Peppiatt interviene sull’eterno dibattito intorno al ruolo delle donne in Paolo.

Paul Russell spiega perché le istituzioni religiose non possono rivendicare lo stesso tipo di rispetto che si invoca oggi per le minoranze etniche o per altri gruppi sociali.

Ronald S. Hendel interviene sulle implicazioni politiche dello studio accademico della Bibbia (con particolare riferimento alla situazione nordamericana).

Recensioni. Anders K. Petersen recensisce Imagine No Religion: How Modern Abstractions Hide Ancient Realities (2016) di Carlin A. Barton e Daniel Boyarin.

Anti Lampinen offre una dettagliata recensione/discussione del libro di Todd S. Berzon, Classifying Christians. Ethnography, Heresiology, and the Limits of Knowledge in Late Antiquity (2016).

Daniel Picus si sofferma sul bel libro di Guy G. Stroumsa, The Scriptural Universe of Ancient Christianity (2016).

J. Albert Harris presenta due nuovi lavori sulla spinosa questione del rapporto tra Paolo e la Legge ebraica.

La rivista online Marginalia dedica un forum al nuovo libro di Cynthia Baker, Jew (2017).

Sarah E. Rollens, infine, discute le tesi di Thomas A. Robinson, Who Were the First Christians? Dismantling the Urban Thesis (2016).


Dossier —  Come studiare il Nuovo Testamento 

Sette articoli che aiutano a orientarsi nella ricerca contemporanea sui testi del Nuovo Testamento, con preziosi consigli bibliografici e metodologici:


Miscellanea

A settant’anni dalla pubblicazione di Letteratura europea e Medio Evo latino, un articolo di Silvia De Laude ripercorre alcune tappe fondamentali nella genesi e nella ricezione del capolavoro di Ernst Robert Curtius.

Com’è nata la leggenda di Shakespeare traduttore della Bibbia? Un recente volume di Jem Bloomfield riaffronta la questione da un punto di vista storico-culturale.

Emanuele Zimbardi ci porta invece nell’officina di un anonimo traduttore antico, illustrando il caso dell’Omelia greca su Giona e Ninive di Efrem Siro. E a proposito di Ninive, ma da tutt’altra prospettiva, Marco Dotti ci invita a riconsiderare alcune pagine di Jacques Ellul.

L’ultimo numero di Parrhesia: A Journal of Critical Philosophy ospita la prima traduzione inglese di due importanti saggi di Nicole Loraux (La guerre dans la famille, 1997) e Michel Serres (da La naissance de la physique, 1977): ottima occasione per leggerli o rileggerli.

Sempre in tema di riletture: Matteo Contigliozzi ci spiega perché non occorre essere cattolici, conservatori o nostalgici per apprezzare il genio di Gilbert K. Chesterton; Vincenzo Latronico ci invita a riscoprire la fantascienza di Ursula K. Le Guin, vero e proprio strumento di riflessione antropologica; mentre una bella intervista di Andrea Brambilla ci apre all’universo fumettistico (e filosofico) di Adriano Carnevali, il leggendario creatore dei Ronfi.

E per concludere in bellezza, segnalo uno studio prodotto dall’Università della Pennsylvania, in cui si sostiene che quattro ore al giorno sono più che sufficienti per produrre buona ricerca (basta essere ricchi e geniali, che ci vuole); ma raccomando anche un prezioso intervento di Guido Vitiello, dove si illustra in maniera definitiva la funzione degli italiani nel cosmo.


Segnalazioni editoriali — Libri

Jan Assmann, Religio duplex. Misteri egizi e Illuminismo europeo, ed. it. a cura di E. Colagrossi (Brescia: Morcelliana, 2017; ed. or. Berlin, 2010).

Roberto Celada Ballanti, La parabola dei tre anelli. Migrazioni e metamorfosi di un racconto tra Oriente e Occidente (Roma: Edizioni di Storia e Letteratura, 2017).

John J. Collins, The Invention of Judaism: Torah and Jewish Identity from Deuteronomy to Paul (Oakland: California University Press, 2017).

April D. DeConick, The Gnostic New Age: How a Countercultural Spirituality Revolutionized Religion from Antiquity to Today (New York: Columbia University Press, 2016).

David A. Fiensy, ed., Insights from Archaeology: Reading the Bible in the Twenty-First Century (Minneapolis: Fortress Press, 2017).

Gabriella Gelardini – Harold W. Attridge, eds, Hebrews in Contexts (Leiden: Brill, 2016).

Martha Himmelfarb, Jewish Messiahs in a Christian Empire: A History of the Book of Zerubbabel (Cambridge, MA: Harvard University Press, 2017).

Larry W. Hurtado, Destroyer of the Gods: Early Christian Distinctiveness in the Roman World (Waco, TX: Baylor University Press, 2017).

Matthew V. Novenson, The Grammar of Messianism: An Ancient Jewish Political Idiom and Its Users (Oxford: Oxford University Press, 2017).

Eric Orlin, ed., The Routledge Encyclopedia of Mediterranean Religions (New York: Routledge, 2016).

George Prochnik, Stranger in a Strange Land: Searching for Gershom Scholem and Jerusalem (New York: Other Press, 2017).

Nickolas P. Roubekas, An Ancient Theory of Religion: Euhemerism from Antiquity to the Present (New York: Routledge, 2017).

Guy G. Stroumsa, Religions d’Abraham. Histoires croisées (Genève: Labor et Fides, 2017).

Tom Thatcher et alii, eds, The Dictionary of the Bible and Ancient Media (London – New York: Bloomsbury T&T Clark, 2017).

Steve Walton et alii, eds, The Urban World and the First Christians (Grand Rapids, MI: Eerdmans, 2017).


Segnalazioni editoriali — Riviste (numeri speciali)

Annali di Scienze Religiose 9 (2016): Religions in Antiquity.

Annali di Storia dell’Esegesi 34/1 (2017): Remembering Jacob Neusner.

Archiv für Religionsgeschichte 17 (2016): The Religious Life of Things.

Asdiwal 11 (2016): Frank Lestringant et l’écriture géographique à la Renaissance.

Azimuth 4/8 (2016): How to Do Things with Cultures?

Bibbia e Oriente 54/1-4 (2016): Studi offerti a Marcello Del Verme.

Early Christianity 8/3 (2017): Paul and Ethnicity.

Hau 7/1 (2017): Debate Collection: Two or three things I love or hate about ethnography.

Journal for the Study of Paul and His Letters 6/2 (2016): The Antioch Incident.

Journal of Greco-Roman Christianity and Judaism 12 (2016): The Languages of First-Century Palestine.

Mythos 10 (2016): Between Fate and Freedom.

Religion in the Roman Empire 3/2 (2017): Lived Ancient Religion and the Body.

Zeitschrift für antikes Christentum 21/1 (2017): Marcion and his Gospel.


Posta pneumatica

Sto pensando a come snellire questa Newsletter, dandole una cadenza regolare e un carattere più riconoscibile e compatto (per esempio limitando la scelta delle segnalazioni a precise aree tematiche, o affidando la gestione di alcune sezioni a collaboratori esterni). Chiunque fosse interessato a darmi una mano, può contattarmi via mail all’indirizzo letterepaoline [@] gmail.com. L’appello è rivolto preferibilmente ad amici e colleghi.

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La Newsletter di Paulus 2.0 non ha cadenza regolare: la sua pubblicazione dipende dalle intemperanze (e soprattutto dagli impegni) del Curatore. Gli aggiornamenti si possono ricevere anche via mail, iscrivendosi al sito letterepaoline.net.