I vangeli dell’infanzia: tra storia e identità

Carpaccio, Fuga in Egitto, 1500-1510.

Ancora oggi, molto spesso, si tende a guardare ai vangeli dell’infanzia come a testi del tutto tardivi e leggendari. Una serie di convegni organizzati in Svizzera (dalle Università di Friburgo, Ginevra e Losanna) cerca ora di sottrarli a questa comprensione superficiale, ricollocandoli nel quadro complesso e multiforme delle tradizioni canoniche ed extra-canoniche su Gesù.

Le domande che uno storico è chiamato a porsi di fronte a questo tipo di testi sono tante, e possono coinvolgere le prospettive disciplinari più diverse: dalla narratologia alla storia sociale, dalla psicanalisi agli studi di genere, dalla storia dell’arte alla storia della liturgia. Perciò il programma degli incontri si presenta molto ricco.

La prima sessione di studi si terrà a Losanna, dal 30 settembre al 2 ottobre. Tra i partecipanti: Loveday Alexander, Philipp Alexander, Ra’anan Boustan, Claire Clivaz, Jörg Frey, Christophe Guignard, Sabrina Inowlocki Meister, Moises Mayordomo, Enrico Norelli, Francesca Pascendi, Anders Runesson, Jens Schröter.

La seconda sessione si terrà invece a Ginevra, il 5 e il 6 novembre, con relazioni di Frédéric Amsler, Jean-Claude Basset, Valentina Calzolari, Andreas Dettwiler, Adriana Destro e Mauro Pesce, Christian Grappe, François Rosset, Andrea Taschl-Erber.

La terza ed ultima sessione, infine, si terrà a Friburgo il 3 e il 4 dicembre, con contributi di Simon Butticaz, Elian Cuvillier, Luc Devillers, Daniel Gerber, Ursula Ulrike Kaiser, Jean-Daniel Kaestli, Isabelle Saint-Martin, Sever J. Voicu, Benedict Viviano.

Per informazioni dettagliate sui programmi e sulle modalità di partecipazione, cliccare QUI. Nelle pagine dedicate alle singole sessioni sono già disponibili alcuni abstract degli interventi.

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